San Giorgio della Richinvelda

San Giorgio della Richinvelda è un territorio unito da sette comunità (Aurava, Cosa, Domanins, Pozzo, Provesano, Rauscedo e San Giorgio), attraversato dai fiumi Tagliamento, Meduna e Cosa, dove sono nate le prime abitazioni. La Richinvelda era un’area agricola storicamente legata al Patriarca di Aquileia, Bertrando di San Genesio, che fu ucciso nel 1350 da feudatari friulani, evento che viene ricordato ancora oggi con una celebrazione.

Il territorio era anche noto per i suoi mulini, costruiti lungo le rogge, canali artificiali che derivano dai corsi d’acqua locali. Tuttavia, la storia moderna di San Giorgio è profondamente legata alla viticoltura. Rauscedo, in particolare, è conosciuta come la “capitale mondiale della barbatella” per la produzione di piantine di vite resistenti alla fillossera, che ha salvato i vigneti europei dalla distruzione.

Oggi, il comune vanta una produzione annuale di 95 milioni di barbatelle, con oltre 2.000 ettari vitati che producono 340.000 ettolitri di vino, per la maggior parte bianco.