Spettacolo itinerante ispirato dal libro “Alfabeto friulano delle rimozioni”. Il racconto di figure straordinarie e originali. Imprenditori, medici, avvocati, sacerdoti, sportivi, giornalisti e donne di cultura che hanno aperto nuove strade e anticipato i tempi. Storie curiose, divertenti, emozionanti, piccole e grandi. Spettacolo prodotto da Prospettiva T in collaborazione con La Radice Selvatica.

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In caso di pioggia lo spettacolo si terrà al chiuso nel Teatro Arrigoni di San Vito.

Recital musical per due voci e una chitarra di Nicoletta Oscuro e Matteo Sgobino. L’appassionata e affascinante vita di Tina Modotti, dal Friuli al Messico, scandita dalla musica: dalle villotte ai canti di filanda, dagli swing made in USA ai canti popolari latino-americani. Una narrazione musicale tra emozioni e geografie.

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In caso di pioggia lo spettacolo si terrà al chiuso nell’auditorium della biblioteca comunale di San Giorgio.

L’abilità di Roberto Mercadini nell’arte del racconto affronta la sfida di intrappolare un libro torrenziale, labirintico, cangiante. L’Orlando Furioso di Ludovico Ariosto è tanto pieno di fantasia e di estro da sembrare scritto non da un uomo, ma da un’orda di folletti e di fate. E, allo stesso tempo, è un libro pieno di logica, di raziocinio, di sfavillante lucidità.

È un libro torrenziale, labirintico, cangiante. È per certi versi impossibile da raccontare. Eppure la sfida attrae in modo irresistibile. Vale la pena tentare. Vale la pena rischiare di finire travolti dal torrente, dispersi nel labirinto.

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Nel locale di una vecchia osteria, qualche sedia, vino, carte da briscola. STARE SUL C. è una tragicommedia paesana, artigianale, piena di colore, di citazioni erudite, di sentenze lapidarie e ironia nera… un mix familiare a chi naviga tra le osterie. Spettacolo prodotto da Associazione Cave in collaborazione con La Radice Selvatica, una commedia dove si gioca a carte scoperte.

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Lo spettacolo si terrà al chiuso a Palazzo Cecchini 27, Cordovado.

Il reading musicato e a più voci della compagnia Molino Rosenkranz mette al centro il paesaggio/passaggio del Tagliamento, protagonista di romanzi e poesie, da Nievo a Turoldo, da Pasolini a Hemingway. Sullo sfondo le vicende e le battaglie che si sono avvicendate lungo il corso dell’ultimo grande fiume d’Europa, che conserva integro il suo corso naturale.

Un percorso storico attraverso i secoli, dal 1300 ai giorni nostri, per tratteggiare i passaggi di genti attraverso il Tagliamento e per ricordarci come questo “viavai” abbia influenzato la storia, l’economia e la cultura locale. Alcune narrazioni sono strutturate sotto forma di “interviste impossibili” affidando agli oggetti (la barca, la corda, il bottone di una divisa, il pilone del ponte…) o a persone (un soldato napoleonico, un traghettatore) il compito di raccontare cosa è accaduto durante il loro passaggio del Tagliamento.

La lettura è affidata a Roberto Pagura e Anna Valerio con suoni e ambientazioni sonore di Stefano Andreutti.

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Lo spettacolo si terrà al chiuso nella sala comunale del Tabàr, Piazza Daniele Moro 33, Morsano al Tagliamento.

Il nuovo spettacolo di Massimo Zamboni dedicato alla figura di Pier Paolo Pasolini. Tre musicisti sul palco per un susseguirsi di letture tratte dalle sue opere e intervallate da esecuzioni musicali, alcune delle quali inedite. La drammaturgia segue il senso del percorso di Pasolini, dall’attenzione rivolta verso il mondo della cultura popolare fino allo sguardo sui repentini cambiamenti della società italiana.

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Mademoiselles Sarabande è un duo pianistico a quattro mani formato da Elettra e Carlotta. Grazie al loro approccio scanzonato e divertito è possibile riscoprire con leggerezza e semplicità un patrimonio musicale conosciuto o meno: dai classici Mozart e Brahms ai ritmi contemporanei del tango e del ragtime. Al pianoforte si alternano piccoli racconti e curiosità.

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Gli scrittori sono tutti matti e disagiati. Per questo Claudio Morici vuole convincere il proprio figlio a non fare lo scrittore. Si parla di Pavese che si è imbottito di farmaci in uno squallido albergo; di Salgari che si è sventrato con un coltello da cucina. Psicotici come Campana, paranoici come Gadda, narcisisti come D’annunzio, di altri amori difficili, guerre, ricoveri…

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